Pane senza impasto di Jim Lahey

Oggi vi racconto come fare il Pane senza impasto di Jim Lahey, una bella pagnotta croccante fuori e soffice all’interno da fare senza planetaria  e senza fatica. Lui la cuoce in pentola io non ho per cui faccio senza.

Aggiornamento del 24/04/2020, in questo periodo di  quarantena tutti mi chiedono del Pane comodo di Benedetta, eccolo, è questo solo che non è di Benedetta ma di un bravissimo Panettiere; è comodo nel senso che non fai fatica ma non come nome di battesimo diciamo. Ad ogni modo la ricetta è questa se avete bisogno sono sempre qua come sapete. Aggiungole le foto del impasto con 50% semola rimacinata e aspetto i vostri pani.

Qui il Video in cui Jim mostra come prepara questo tipo di pane. Guardatelo attentamente in modo da capire come fare le pieghe al momento opportuno.

 La ricetta originale è in questa pagina del New York Times

Pane senza impasto di Jim Lahey

Ingredienti se usate il lievito di birra

430 g di farina 0 o manitoba o farina forte comunque

345 g di acqua a temperatura ambiente

1 g di lievito di birra disidratato (se riuscite a metterne di meno sarebbe meglio. Io faccio così, peso un grammo mettendo in una ciotolina, poi cerco di versare metà di quella quantità nella ciotola dove ho versato la farina)

[Se utilizzate lievito di birra fresco, usatene pochi grammi e scioglieteli in poca acqua leggermente intiepidita]

10 grammi di sale (la ricetta ne prevede 8 ma io preferisco più saporito)

Ingredienti se volete utilizzare lievito madre

550 g farina

420 g di acqua a temperatura ambiente

100 g lievito madre rinfrescato

se avete del malto utilizzatene qualche grammo oppure potete usare la punta del cucchiaino di miele. Io  ometto.

12 g sale

Se volete utilizzare lievito madre disidratato potete metterne 5/10 g al massimo versato direttamente nella farina

Procedimento

Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e mescolare con una forchetta sino ad ottenere un impasto amalgamato ma grezzo. Coprire con pellicola e mettere a riposare in un ambiete fresco (18/19 gradi) per 18 ore circa e comunque sino a che l’impasto si ricopra di bollicine e dei filamenti che si aggrappano alla ciotola se proviamo ad inclinarla.

Insemolare o infarinare la superficie da lavoro.

Riprendere l’impasto e spolverare abbondantemente di semola la superficie di lavoro.

Far scendere delicatamente l’impasto sul piano da lavoro, aiutandosi alla fine con un leccapentole.

Con i polpastrelli appiattire delicatamente l’impasto dandogli una forma un po’ rettangolare.

Adesso aiutandosi con una spatola o con le mani leggermente inumidite fare una piega a tre: mettetevi davanti al rettangolo e piegate il lembo di sinistra portandolo a 2/3 e poi coprite con il lembo di destra. La forma ottenuta sarà somigliante a un portafoglio.
Ripetete l’operazione un’altra volta.
Spolverate di semola rimacinata o farina e mettete l’impasto su un canovaccio pulito abbondantemente spolverato di semola. Richiudete il lembi del canovaccio e sistemate all’interno di una ciotola in cui stia giusto (non deve avere tanto spazio in modo che mantenga la forma).
Lasciate per due ore circa (Potete verificare che l’impasto sia lievitato premendo con un dito, se l’impasto torna su, è pronto.
Preriscaldate il forno a 250°C in modalità statica e inserite dentro un pentolino con acqua.
In fase di preriscaldamento inserite pure la leccarda o la teglia dove cuocerete il pane nella parte più bassa del forno.
Quando il forno è pronto, cercate di infornre il pane poggiandolo sulla leccarda o teglia calda stando attenti a non ustionarvi mi raccomando. In alternativa, se avete paura non mettete la leccarda in forno in fase di preriscaldamento e procedete infornando normalmente.

Cuocere  il pane per 15 minuti (sempre nella parte più bassa del forno).

Togliere il pentolino con l’acqua (o la funzione vapore, se avete vi invidio molto) e proseguire la cottura per altri 15 minuti.
Abbassare temperatura a 230° C  e cuocere per 10 minuti, infine abbassare a 210°C per altri 10 minuti con sportello socchiuso.

Pane senza impasto di Jim Lahey

Spero che questa ricetta sia stata di vostro gradimento, fatemelo sapere lasciando un commento se vi va.

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