Uno dei pani più buoni mai mangiati, la crosta croccantina e la mollica piena di buchi e soffice come una nuvola.
Versare il composto di farina e acqua nella ciotola della planetaria e iniziare a mescolare con la foglia o la frusta k.
Fare due giri di pieghe prendendo l'impasto dai bordi e portandolo al centro. Formare una palla e sistemarla in una ciotola con la chiusura sotto. Coprire la ciotola con pellicola e lasciala riposare a temperatura ambiente di 19°/20° per 10/12 ore. In alternativa mettere in frigo per 10/12 ore e riportare l'impasto a temperatura ambiente prima di maneggiarlo (sarà sufficiente toglierlo dal frigo una o due ore prima della successiva fase di lavorazione).
Passate le ore di riposo rovesciare l'impasto su una spianatoia spolverata di semola rimacinata. Allargare ora l'impasto e fare due giri di pieghe a 3 o portafoglio (dargli la forma di un rettangolo, suddividerlo idealmente in tre parti. Ripiegare la parte sinistra verso il centro e fare la stessa cosa con la parte destra come se fosse un depliant o un portafoglio).
Allargare l'impasto ed arrotolarlo su se stesso. Metterlo delicatamente in un cestino da lievitazione e chiuderlo con un canovaccio avvolgendo stretto o, in alternativa, direttamente avvolto in un canovaccio infarinato con semola rimacinata e farina e posto dentro un contenitore lungo e stretto. Lasciare lievitare per due/tre ore.
Accendere il forno a 250° in modalità statica. Togliere il pane dal cestino o contenitore , aprire il canovaccio e lasciare la superficie all'aria. Prima di infornare fate un taglio laterale o al centro per il lungo. Estrarre il pane dal canovaccio e disporre delicatamente sulla teglia o sulla leccarda del forno (potete foderare con carta forno se utilizzate)
Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella