Malloreddus ai carciofi spinosi sardi dop

Oggi vi racconto i Malloreddus con carciofi spinosi sardi Dop.

I Malloreddus, conosciuti anche come Gnocchetti sardi, sono forse il formato di pasta essicata più conosciuto  della Sardegna. Ve ne ho parlato spesso, soprattutto qui: Malloreddus alla campidanese.

Solo pochi ingredienti per prepararli: acqua, sale, zafferano e semola di grano duro. Che dite li prepariamo assieme?

E li prepariamo con i carciofi, si con loro, i carciofi spinosi sardi Dop. Un condimento ricco di gusto e di salute. Ovviamente se non riuscite a trovare questa eccellenza della mia terra potete utilizzare i carciofi che trovate, cercate di acquistarli freschi e di qualità. Mangiare meno ma meglio.

 

Carciofo spinoso sardo dop

Malloreddus con carciofi spinosi sardi Dop

 

Se siete pronti partiamo subito con la ricetta!

5 da 1 voto
Malloreddus ai carciofi spinosi sardi dop
Malloreddus con carciofi spinosi sardi Dop
Preparazione
30 min
Cottura
20 min
Tempo totale
50 min
 

I tradizionali gnocchetti sardi serviti con un sugo a base di carciofi 

Piatto: Primi piatti
Cucina: Italiana
Porzioni: 4 persone
L'ha preparata: Ileana Conti
Ingredienti
per i Malloreddus
  • 400 g di semola fine
  • 200 ml circa di acqua tiepida
  • 4/5 pistilli di zafferano
  • 1 cucchiaino raso di sale fino
per i carciofi
  • 4 carciofi spinosi sardi Dop
  • 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • sale q.b.
Pecorino grattugiato da spolverare sul piatto prima di servire
Istruzioni
Preparare i malloreddus
  1. Scaldate l'acqua con i pistilli di zafferano sino a che si colora. Far intiepidire.
  2. In una spianatoia o in una ciotola versate la semola fine e il sale. Fate un buco e inserite metà dell'acqua tiepida.
    Malloreddus
  3. Iniziate a impastare e aggiungete piano piano l'acqua. Potrebbe essere necessario incorporarne più dei 200 ml previsti come anche meno, dipende dalla semola.
  4. Lavorate sino ad ottenere un impasto liscio. Formate una palla e coprite con un canovaccio inumidito affinché non si secchi mentre preparate is malloreddus.
    Malloreddus
  5. Preparate un vassoio coperto con un canovaccio e spolveratelo con abbondante semola fine e poca farina.
  6. Prendete un pezzo di impasto e formate un salsicciotto non troppo spesso. Con un tarocco o coltellino tagliate dei pezzetti lunghi al massimo un centimetro.
  7. Passate ogni pezzetto su l'attrezzo apposito o sui rebbi di una forchetta esercitando una leggera pressione.
    Malloreddus
  8. Disponete sul vassoio.
  9. Continuate allo stesso modo sino alla fine dell'impasto.
  10. Spolverare is malloreddus con altra semola e farina e lasciarli asciugare all'aria per almeno 24 ore.
  11. Se avete un essicatore domestico potrete accelerare i tempi.
Preparare il sugo ai carciofi
  1. Pulire i carciofi: tenendoli per la testa con un coltello tagliate la parte esterna del gambo avendo l'accortezza di non toccarlo con le mani e eliminate tutte le fibre. Sempre senza toccarlo tagliate il gambo a tocchetti e mettetelo da parte.
  2. Pulire la testa eliminando le foglie più dure. Tagliate ora la parte superiore. Dividetelo in quattro parti per il lungo ed eliminate l'eventuale barbetta interna. Tagliate a spicchi e mettete da parte.
  3. Se non siete veloci nel pulire i carciofi, questi tenderanno ad annerire per cui potrà essere comodo immergerli man mano in una ciotola con acqua fredda e spicchi di limone mentre si procede con la pulizia di tutti.
  4. In una padella versate l'olio, unite l'aglio e accendete la fiamma a fuoco medio.
  5. Dopo circa un minuto aggiungete i carciofi, il prezzemolo e il sale e fate rosolare per qualche minuto . Abbassate la fiamma, aggiustate di sale e coprite. Cuocete per una decina di minuti e controllate la cottura con una forchetta. Se i carciofi non sono teneri continuate a cuocere.
Cottura malloreddus e servizio
  1. Portate a bollore dell'acqua in una pentola capiente.
  2. Salate e versate i malloreddus. La cottura varia in base alla grandezza e all'essicazione ma comunque non meno di dieci minuti.
  3. Quando i malloreddus sono cotti scolateli direttamente nella padella dei carciofi.
  4. Mescolate e servite con qualche pistillo di zafferano e spolverate con un po' di pecorino grattugiato.

Che dite, vi ho convinti? Se decidete di prepararla sono a disposizione per eventuali domande o consigli, potete scrivermi ai canali che inserisco qui sotto.

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Ora vi devo proprio salutare. Vi do appuntamento alla prossima ricetta ricordandovi che, come al solito, per qualsiasi dubbio, perplessità o domande sono qua, potete lasciare un commento o  scrivermi una mail:

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